NOVARA: GUALAZZI – BARBERA – CAPOSSELA

By La Redazione|26 Marzo 2017|Senza categoria|0 comments

Giovedì 23 marzo alle 21 arriva Raphael Gualazzi con Love Life Peace Tour. Tornato sul palco dopo aver dominato l’airplay radiofonico con “L’Estate di John Wayne”, brano del suo ultimo album “Love Life Peace”, Gualazzi ha collezionato un sold out dopo l’altro con il suo nuovo travolgente show, facendo registrare il tutto esaurito nei teatri italiani da nord a sud. Durante i live l’artista, che ha pensato e arrangiato le musiche dello spettacolo, è accompagnato da una eccezionale band: sei musicisti polistrumentisti, con una sezione fiati composta da tromba, sax e trombone ed una sezione ritmica con chitarra, contrabbasso (o basso elettrico), batteria, e Raphael al pianoforte. La setlist spazia dai nuovi brani di “Love Life Peace” fino ai grandi successi contenuti negli album “Reality and Fantasy” e “Happy Mistake“. Per l’occasione Raphael ha riarrangiato il suo repertorio, mettendo al centro la musica ‘suonata’, ‘reale, sfiorando l’unicità dei colori del jazz, la dolcezza di alcune pop ballad, il ritmo incalzante delle sonorità latine tradizionali, l’intensità della musica soul e r&b. Filo conduttore dello show è il “divertissement” musicale, tema che lega tutti i brani dell’ultimo album “Love Life Peace” (Sugar), tra cui l’ultimo singolo “Lotta Things”. Biglietti dai 28,5 ai 51,5 euro.

 

Per gli amanti della comicità martedì 28 marzo alle 21 è sul palco del Coccia Anna Maria Barbera in “Ma voi… Come stai?!”: sempre più i tempi attuali obbligano a innumerevoli ore in ostaggio del computer e del cellulare. La preziosa ”magia” di poter ritrovare una voce o un volto non sempre però restituisce quel dialogo vero che intimamente si vorrebbe. L’incredibile offerta tecnologica paradossalmente, più copre distanze chilometriche e temporali, meno colma l’isolamento in cui ognuno si percepisce. Con ”Ma voi… Come Stai?!” un’attenzione allo spirito con spirito, per recuperare il valore dell’incontro. Emozioni, sentimenti, riflessioni, dubbi, paure, gridate o sussurrate. A Teatro con Anna Maria Barbera, compagna televisiva di questo nostro tempo e dei suoi affanni, benvenuto appuntamento per raccontare di “noi”. Biglietti dai 25,00 ai 40,00 euro.

Altro atteso ospite musicale mercoledì 29 marzo alle 21 Vinicio Capossela con il tour Canzoni della Cupa che, dice lo stesso Capossela, “mi ha dato la possibilità di declinare due concetti che sono alla base della condizione umana, la polvere e l’ombra. Lo spettacolo Polvere si è svolto all’aperto, in una specie di campo di stoppie, un’evocazione insieme ancestrale, agreste e di frontiera. Ora, al chiuso dei teatri, iniziamo ad avventuraci nella zona dell’Ombra, zona meno definita, dove il materico scompare per lasciare il campo alla proiezione dell’inconsistente. Viviamo nell’illuminazione violenta e artificiale, abbiamo perso i mezzi toni, le ombre sono fisse, nude e nitide…per questo vogliamo restituire il tremore alle ombre, la loro mobilità fragile. Perché l’Ombra non ci segue, ci spinge. È lei a coprire noi calpestandoci. Perdere l’ombra è perdere l’anima…è passare dal neon accecante della vita al nulla della morte. Abbiamo bisogno della nostra Ombra per farci interi. È un viaggio, un’impresa per completare il cerchio, questo riconoscimento. Una rivoluzione come fa ogni giorno la terra girando attorno al sole. L’Ombra è come una grande scatola in cui abbiamo buttato fin da bambini le cose che abbiamo temuto di mostrare. L’inconscio personale e quello collettivo stanno in questa grande scatola. Un’Ombra che non nasconde ma rivela: sentimenti, assenze, malebestie, animali totemici, radici, proiezioni, ritrovamenti, defunti, archetipi, draghi, duplicità, governi, personalità. Ogni volta che una passione ci proietta oltre noi stessi essa genera un’Ombra…l’Ombra, questo confine labile tra luce e tenebra, tra coscienza e incoscienza. Tra sogno e consapevolezza. In questa ipnosi si propone di trasportarci questo spettacolo.  A mezzo di strumenti ad arco e a corde, a mezzo di ombrografi, generatori d’ombre a valvole e manuali. Un concerto per umbrafili, alla corte di Ipnos, il sonno che incanta. Uno stato ipnotico in cui è consentito addormentarsi, o uscire da sé, ma non usare uno smartphone”. Biglietti dai 35,00 ai 57,00 euro.

 

I biglietti sono in vendite esclusivamente presso la biglietteria del teatro, sul sito www.fondazioneteatrococcia.it e tramite circuito Ticketone. Per ulteriori informazioni 0321233201.

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